Grande successo per la giornata formativa tenutasi lo scorso sabato a Cagliari con il titolo "Turismo e Enoturismo", in occasione dell'evento Cagliari international Food & Wine Festival 2018.
Il workshop, incentrato sulle tematiche riguardanti il turismo enogastronomico, ha respirato un'aria internazionale grazie alla presenza di importanti relatori di fama nazionale e mondiale.
Dopo il benvenuto dato dagli organizzatori, tra cui Mario Bonamici dell'Ass. Promo Eventi e Maurizio Orgiana di Sun and Sand Sardinia, il workshop ha visto sussegursi le tematiche più importanti per l'approfondimento sul turismo enogastronomico in Sardegna: dal ruolo delle amministrazioni pubbliche all'importanza della definizione di DMO strutturate e sinergiche, dalle strategie di digital marketing a quelle di comunicazione più tradizionali. Un'insieme di conoscenze, teoriche e pratiche, che hanno reso la giornata di formazione dello scorso sabato come un punto zero su cui dover partire per progettare, in modo coordinato, la promozione del territorio sfruttando le risorse d'eccellenza legate al mondo del food & beverage. Non solo cibo e vino in senso lato, quindi, ma anche cultura, tradizioni, sostenibilità, marketing, psicologia e tecnologia.
Giuseppe Carrus, vice curatore della Guida dei vini del Gambero Rosso, ha spiegato quanto i mezzi di comunicazione più tradizionale in cui si "parla di vino" riescano, ancora oggi, a smuovere i flussi dell'enoturismo. In questi si raccontano non solo i vini e le loro caratteristiche, ma anche i territori nei quali vengono prodotti. Il vino, infatti, altro non è che
"un territorio liquido contenuto all'interno di una bottiglia"
motivo per cui, dal punto di vista commerciale, i nomi che vengono dati ai vini devono poter rappresentare e raccontare un territorio, innescando così un processo di brand destination.
Preziosa la presenza di Marzia Ciloccu, Assessore alle Attività produttive, Turismo e Politiche delle pari opportunità del Comune di Cagliari, che data la sua posizione ha potuto raccontare l'efficacia dell'enoturismo nell'isola, anche e soprattutto dal punto di vista economico. E' stato altrettanto prezioso l'intervento del Direttore Sogaer Alessio Grazietti, con il quale è stato possibile conoscere, in termini numerici, il fondamentale ruolo dell'aeroporto di Cagliari nell'accrescimento dei flussi turistici.
Michele Oriente, CEO di UPTOURISM, ha sottolineato l'importanza dei club di prodotto per la promozione turistica di un territorio e la conseguente definizione di DMO, in linea con le predisposizioni in materia, regionali e comunali. Riportando alcune esperienze lavorative conseguite in Trentino, ha raccontato quanto sia fondamentale, per la costituzione di nuove destinazioni turistiche, studiare attentamente la domanda sottoposta dai turisti al territorio e ai suoi operatori. Solo dopo un attento check-up territoriale, da cui si prendono in esame tutte le risorse tangibili, intangibili, umane e finanziarie (come abbiamo spiegato in un precedente articolo), si può progettare un efficace piano di marketing territoriale e costituire nuovi club di prodotto, promotori di nicchie di mercato e attrattori di nuovi flussi turistici.
Il workshop ha proseguito con relatori di settore, importanti a livello nazionale e internazionale, come Andrea Pozzi, che ha spiegato come poter integrare enogastronomia e turismo; i food blogger Fabién Laine, Mattew Horkey e Charine Tan, che hanno raccontato le loro esperienze di viaggio e l'importanza di immagini e parole nel trasmettere il più profondo valore esperienzale vissuto nei territori vitivinicoli; Susana Alonso, fondatrice di sorsi di web e relatrice di Ninja Academy, ha spiegato il fondamentale ruolo dello storytelling nel mondo del vino, mentre Alessandro Vagnozzi e Francesca Moroni, rispettivamente, hanno raccontato l'importanza della custumer expirience e della comunicazione nelle aziende, vitivinicole e non solo.
Importante è stata la presenza di alcuni imprenditori locali, quali Domenico Sanna di Accademia Casa Puddu, Francesco Sedilesu di Cantina Giuseppe Sedilesu e Piero Cella di Cantina Quartomoro di Sardegna, che hanno raccontato con entusiasmo le loro storie aziendali, le esperienze produttive, le innovazioni tecnologiche e le strategie di comunicazione e promozione commerciale, quest'ultime non solo legate al prodotto finito, ma all'intero territorio dal quale deriva.
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di Cantina Quartomoro di Sardegna, che hanno raccontato con entusiasmo le loro storie aziendali, le esperienze produttive, le innovazioni tecnologiche e le strategie di comunicazione e promozione commerciale, quest'ultime non solo legate al prodotto finito, ma all'intero territorio dal quale deriva
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